Naso che cola: cause e sintomi della rinorrea.
Se la causa del naso che cola è la rinite allergica, potrebbe essere utile un antistaminico per via orale; se invece la causa è il raffreddore o la rinosinusite, per liberare il naso potrebbe essere utile uno spray nasale decongestionante associato a principi attivi che riducono le secrezioni nasali di muco.
“Naso che cola” è il termine che viene utilizzato più comunemente per definire la rinorrea. Le cause più frequenti sono infezioni delle vie aeree superiori ad esempio raffreddore, rinite allergica e rinosinusite. Per questa ragione il naso che cola può manifestarsi durante tutto l'anno. Ecco qualche consiglio su come fermare il naso che cola.
Cos’è la rinorrea?
La rinorrea, quindi, cos’è? Il naso che cola consiste nella fuoriuscita di secrezioni dal naso verso l’esterno (rinorrea anteriore) o verso la gola (rinorrea posteriore). Le secrezioni possono essere costituite da un muco liquido o denso, chiaro o opaco, e può essere intermittente o costante. La rinorrea esiste sia in forma acuta sia in forma cronica.
Muco nasale: cos’è, colorazione e caratteristiche
Il muco nel naso è una secrezione viscosa a base di acqua, sali, lipidi e glicoproteine prodotta da alcune cellule (mucipare) posizionate nel rivestimento delle vie respiratorie, le quali svolgono un ruolo essenziale nella protezione di naso e gola. Il muco nasale ha come funzione principale quella di rivestire e umidificare le membrane epiteliali delle vie aree e, insieme alle cellule ciliate (piccole ciglia presenti sulla superficie delle cavità nasali), va a costituire il sistema mucociliare che intrappola virus, batteri, smog e inquinamento, prima che questi raggiungano il resto dell’organismo.
Il colore del muco può cambiare a seconda delle condizioni di salute: normalmente, nel naso è presente muco trasparente in quantità ridotte. Si ha un considerevole aumento nei quantitativi in caso di rinite (sia allergica che non); il muco giallo/verde nel naso può essere sintomo invece di infezione batterica.
Qualora il muco fosse di colore verdognolo, potrebbe significare qualcosa di più complesso (i batteri, infatti, definiscono un particolare colore del muco). In questi casi è bene consultare il medico curante per stabilire la giusta terapia.
Quali altri sintomi possono accompagnare la rinorrea?
Diverse strutture nasali e processi possono contribuire al naso che cola, tra cui: - Le cellule epiteliali che rivestono l'interno delle cavità nasali possono rilasciare altre cellule, chiamate citochine, come parte della risposta infiammatoria dell'organismo, che porta alla produzione di muco da parte delle ghiandole mucipare e al naso che cola. - I vasi sanguigni hanno la capacità di restringersi e dilatarsi regolando la congestione nasale durante una risposta infiammatoria e i fluidi si possono muovere attraverso le loro pareti. Nel naso, la fuoriuscita di fluido dai vasi sanguigni può portare al naso che cola. - L'istamina, la sostanza chimica che viene prodotta durante una reazione allergica, è in grado di stimolare la permeabilità vascolare e la dilatazione dei vasi sanguigni, provocando il naso che cola.
La rinorrea può presentarsi da sola, ma spesso si verifica insieme ad altri sintomi come ad esempio:
- Naso chiuso
- Starnuti
- Occhi pruriginosi o lacrimanti
- Tosse
- Mal di gola
Naso che cola: cause e fattori scatenati
Le cause più frequenti del naso che cola sono ad esempio raffreddore, rinite allergica e rinosinusite. A seconda della causa, le secrezioni nasali presenteranno densità e colorazioni differenti. Solitamente, la rinorrea è caratterizzata da muco trasparente. Tuttavia, se i sintomi persistono più di 10 giorni, con una comparsa di febbre e muco dalla consistenza molto densa e verdognola, è consigliabile rivolgersi al proprio medico.
I fattori principali che possono essere causa del naso che cola sono:
Naso che cola e naso chiuso sono tra i sintomi più comuni e più fastidiosi del raffreddore, iniziano uno o due giorni dopo l'infezione e raggiungono la massima intensità tra il secondo e il terzo giorno.
Influenza
In questo caso, insieme alla rinorrea spesso si presentano sintomi associati quali mal di gola, tosse, febbre, mal di testa e dolori muscolari. I sintomi tendono a presentarsi in modo improvviso, possono essere anche molto intensi e, in assenza di complicazioni, si risolvono in qualche giorno.
Clima freddo
Lo sbalzo termico tra l’aria fredda e secca inalata e l’interno caldo e umido del naso stimola l’intensificarsi dell’afflusso di sangue nei vasi nasali, così da facilitarne il riscaldamento. Le ghiandole, stimolate dalle cellule immunitarie che si sono attivate a causa del freddo, aumentano di conseguenza la produzione di muco per ripristinare il giusto livello di umidità all’interno del naso.
Il naso che cola può anche essere legato alla condensa: le mucose nasali si raffreddano e il vapore generato si mescola con il muco, fuoriuscendo dalle narici.
Si tratta di un’irritazione della mucosa dei seni paranasali avviata da un’infezione virale come ad esempio il raffreddore a cui puo' aggiungerse una sovrainfezione batterica. La rinnorea è un sintomo tipico, inizialmente liquida, con il passare dei giorni puo diventare più spessa e purulenta.
La rinite allergica si scatena in seguito all'esposizione ad un allergene come, ad esempio, polline e acari della polvere. Questa risposta eccessiva del sistema immunitario si traduce nel rilascio di istamina che a livello nasale causa gonfiore dei vasi sanguigni e produzione eccessiva di muco.
Rinite non allergica
Si parla di rinite non allergica quando si ha naso che cola, starnuti e sintomi correlati senza una causa allergica nota, magari anche per diverso tempo. A farla scaturire potrebbero essere sostanze irritanti come il fumo, l’inquinamento e gli odori particolarmente intensi, che potrebbero dar vita anche a situazioni di naso sempre chiuso e che cola.
Naso che cola: rimedi per trovare sollievo rapidamente
Nella maggior parte dei casi, il naso che cola è una condizione che scompare da sola, tuttavia ci sono degli accorgimenti che possiamo prendere per trovare sollievo più rapidamente.
Per capire come fermare il naso che cola è necessario individuarne innanzitutto la causa, a seconda della quale i trattamenti possono variare.
Cosa fare in caso di rinorrea: rimedi per fermare il naso che cola
- Fare dei lavaggi nasali che aiutano a lavare via l’eccesso di muco o allergeni presenti nel naso.
- Evitare sostanze irritanti che potrebbero favorire l’infiammazione dei tessuti nasali (ad esempio il fumo di sigaretta).
- Fare attenzione a brusche variazioni di temperatura che potrebbero compromettere l’equilibrio delle mucose nasali.
- Mantenersi idratati.
- Utilizzare un umidificatore (un ambiente troppo secco può infatti peggiorare la congestione nasale).
Se la causa del naso che cola è la rinite allergica, potrebbe essere utile un antistaminico per via orale; se invece la causa è il raffreddore o la rinosinusite, per liberare il naso potrebbe essere utile uno spray nasale decongestionante associato a principi attivi che riducono le secrezioni nasali di muco.
Se la condizione persiste per tempi prolungati, è consigliabile contattare il proprio medico per avere un consulto più specifico sulla terapia da adottare.
Altre domande
Quanto dura il naso che cola?
Se la rinorrea è causata da raffreddore o un’infezione virale, può durare fino 10-14 giorni. Se è una reazione allergica a provocare il naso che cola, allora può durare fino a che si rimane esposti all’allergene.
Perché ho il naso che cola senza raffreddore?
Le cause più comuni di naso che cola senza raffreddore sono le allergie o le infezioni virali. Tuttavia, cambiamenti di temperatura e l'esposizione a sostanze irritanti come il fumo o l’assunzione di cibi piccanti potrebbero provocare rinorrea anche in assenza di raffreddore.
Come dormire con la rinorrea?
Non è semplice capire come dormire quando si ha il naso che cola. Ecco, quindi, alcuni consigli per respirare più facilmente di notte:
- fare una doccia calda prima di andare a dormire: il vapore prodotto ti aiuterà a drenare il muco e a liberare il naso, consentendoti di respirare più facilmente;
- attivare un umidificatore: soprattutto in inverno, il sistema di riscaldamento contribuisce a seccare l’aria. Un umidificatore potrebbe aiutarti a respirare con maggiore facilità e a dormire meglio;
- bere una bevanda calda (un tè o una tisana): può aiutare a dare sollievo sia dal mal di gola che può accompagnarsi alla rinorrea sia dal gocciolamento nasale;
- provare un lavaggio nasale: i lavaggi nasali sono molto utili per fluidificare il muco in eccesso o rimuovere dal naso gli allergeni rimasti;
- utilizzare uno spray decongestionante: gli spray nasali possono aiutarti a ridurre il gonfiore della mucosa nasale e naso che cola, favorendo il drenaggio del muco;
- dormire con la testa leggermente sollevata: questo aiuterà ad alleviare la pressione sui seni paranasali, facilitando la respirazione. La posizione ideale è sul fianco, in quanto agevola il deflusso delle secrezioni nasali.