Congestione nasale: cos’è, cause e rimedi.
Il naso chiuso è uno dei sintomi più comuni ma anche più fastidiosi di alcune malattie respiratorie, quali raffreddore, rinite allergica e rinosinusite.
L'infiammazione del rivestimento della mucosa nasale, dovuto prevalentemente a virus, genera un rigonfiamento dei vasi sanguigni che provoca, appunto, la sensazione di naso chiuso.
La congestione nasale, oltre ad ostacolare la respirazione, impedisce di dormire bene di notte e causa russamento notturno. Inoltre, porta a volersi spesso soffiare il naso, crea un senso di intontimento e interferisce con le attività di tutti i giorni.
Congestione nasale: cause e fattori scatenanti
La congestione nasale può essere legata a molteplici fattori. Il naso è il primo ingresso delle vie respiratorie e, attraverso il muco e le ciglia presenti nelle fosse nasali, costituisce la nostra prima difesa da virus, batteri e allergeni, che possono infiammare la membrana che riveste la cavità nasale.
Sintomi come naso che cola o starnuti non sono che il tentativo del nostro corpo di eliminare agenti patogeni o sostanze irritanti dall’organismo.
In caso di congestione nasale, il tessuto che riveste l’interno del naso può infiammarsi causando un’ostruzione delle cavità, che può essere dovuto nei casi più comuni a condizioni quali:
Raffreddore
Il raffreddore è un’infezione molto comune che colpisce principalmente naso e gola. È infatti tra le cause più comuni del naso chiuso e molti dei suoi sintomi si manifestano in risposta a tentativi del nostro sistema immunitario di espellere l’infezione virale. Oltre al naso chiuso, tra i sintomi più comuni troviamo mal di gola, mal di testa da raffreddore, naso che cola, tosse e stanchezza.
La congestione nasale si presenta di solito dopo che il raffreddore si è già sviluppato. Non esistono cure per il raffreddore ad effetto immediato, perciò, tra i metodi che danno sollievo più immediato troviamo soluzioni come i lavaggi nasali e gli spray decongestionanti, oltre che riposare, bere molti liquidi, mangiare sano e alleviare i sintomi più fastidiosi aspettando che passi, di solito dopo 7-10 giorni.
Sinusite
La sinusite è una condizione molto comune caratterizzata da un'infiammazione, sia acuta che cronica, dei seni paranasali, per lo più dovuta a infezioni virali, batteriche o allergie. La congestione nasale è tra i suoi sintomi più frequenti, oltre a cefalea, dolore facciale e naso che cola.
Tra i trattamenti consigliati in caso di congestione nasale da sinusite, oltre a inalazioni di vapore, uso di panni umidi e riscaldati sul naso o il consumo di bevande calde che favoriscono il drenaggio dei liquidi, ci sono principalmente lavaggi nasali con soluzione salina e spray nasali salini ipertonici e spray nasali decongestionanti contro il naso chiuso che possono facilitare l’attenuarsi dei sintomi.
Rinite Allergica
La rinite allergica è una reazione anomala del nostro organismo alla presenza di un allergene che provoca un’infiammazione della mucosa nasale. I sintomi più comuni della rinite allergica non sono molto diversi da quelli del raffreddore, possono presentarsi con starnuti, naso che cola, prurito, mal di testa e naso chiuso. A seconda dell’allergene che ne è la causa scatenante, la rinite allergica può essere stagionale o cronica.
Gli allergeni più comuni sono:
- Polline: i pollini contengono allergeni che si disperdono nell’aria durante la fioritura delle piante. Le specie responsabili possono essere diverse e dipende dal loro periodo d'impollinazione.
- Acari della polvere: provocata dall’esposizione agli acari che si annidano nella polvere. Diversamente dall’allergia ai pollini, questa può manifestarsi in qualsiasi periodo dell’anno, soprattutto se il soggetto allergico si trova in ambienti chiusi.
- Pelo e forfora di animali: la reazione allergica in questo caso viene scatenata da una risposta errata del sistema immunitario a proteine contenute in forfora e saliva di alcuni animali domestici.
Congestione nasale: un sintomo a cui prestare attenzione
Il naso chiuso è uno dei disturbi più frequenti che riguarda le vie aeree superiori. Può essere caratterizzato da un accumulo di muco all'interno delle cavità nasali o da un’infiammazione della mucosa nasale che causa un rigonfiamento dei vasi sanguigni impedendo di respirare bene.
Il naso chiuso può essere accompagnato da altri sintomi come ad esempio:
- Tosse
- Mal di gola
- Produzione di muco con conseguente naso che cola
- Starnuti
- Dolore al viso
- Malessere generale
Spesso la congestione nasale si risolve rapidamente ma, quando il problema dura più a lungo, il persistere del naso tappato e le difficoltà a respirare possono influire sulla vita quotidiana. Ci si può sentire stanchi e fare fatica a concentrarsi, soprattutto se i sintomi vanno a incidere sulla qualità del sonno. È bene consultare sempre il proprio medico per capire quale sia il trattamento più adeguato.
Naso Chiuso: come dormire per respirare meglio
Il naso tappato di notte può avere un forte impatto sulla nostra qualità di vita. Infatti, le persone lamentano una bassa qualità del sonno, stanchezza diurna, ridotta attenzione e intontimento.
Ecco, quindi, alcuni consigli per aiutare a ridurre la sensazione di naso tappato di notte, anche senza raffreddore:
- fare in modo di tenere la testa leggermente sollevata;
- utilizzare un umidificatore;
- rimanere ben idratati durante la giornata.
Rimedi per naso tappato
Ovviamente, il trattamento per la congestione nasale dipende dalla condizione che l’ha provocata.
Vi sono sia rimedi naturali a cui si può ricorrere in caso di naso congestionato, come per esempio i lavaggi nasali, l’applicazione di impacchi caldi e suffumigi di vapore, sia alcuni accorgimenti pratici da adottare: umidificare gli ambienti quotidiani, evitare eccessivi sbalzi termici e utilizzare un cuscino così da tenere ben sollevata la testa durante il sonno.
Una soluzione per liberare rapidamente il naso chiuso ed alleviare la pressione dolorosa sui seni paranasali sono certamente gli spray nasali decongestionanti. Gli spray nasali infatti aiutano a ridurre la congestione nasale agendo sul rivestimento infiammato del naso tramite un’azione di vasocostrizione che favorisce l'apertura delle vie respiratorie.
Altre domande
Quanto può durare la congestione nasale?
Se la congestione nasale è dovuta a un raffreddore, solitamente accompagna quasi tutta la durata del raffreddore stesso, ovvero 7-10 giorni. Se la congestione nasale è, invece, causata da allergie potrebbe durare più a lungo, a seconda di quanto si protrae l’esposizione agli allergeni.
Cosa fare per sciogliere il muco nel naso?
Mediante una soluzione salina, i lavaggi nasali sono tra i metodi più utilizzati per sciogliere il muco e liberare il naso. La soluzione salina è infatti in grado di fluidificare il muco in eccesso, favorendone l’eliminazione.
Perché ho il naso chiuso senza raffreddore?
Fattori che possono causare naso chiuso, anche senza raffreddore, sono:
- Variazione di temperatura e umidità dell’ambiente
- Stress emozionali
- Esercizio fisico
- Inquinamento, fumo
- Polipi nasali
