Raffreddore: sintomi principali, rimedi e prevenzione

Quando parliamo di raffreddore, a cosa ci riferiamo esattamente? Anzitutto, è importante sapere che si tratta di un’infezione virale contagiosa che può essere provocata da oltre 200 diversi virus. In caso di raffreddore, i primi sintomi a manifestarsi, di solito, sono mal di gola e gli starnuti. Successivamente si comincia a starnutire, quindi fa la sua comparsa la rinorrea e si avverte un lieve malessere generale. Il naso chiuso è uno dei sintomi più fastidiosi del raffreddore e compare dopo che il raffreddore si è già sviluppato. Anche un’azione semplice come respirare diventa all’improvviso complicata e impedisce di dormire, scombussolando i ritmi del sonno e causando, talvolta, russamento notturno.

Raffreddore: sintomi distintivi

Ragazza con il telefono in mano che si soffia il naso - Rinazina

I sintomi del raffreddore variano da persona a persona: molti di quelli che provocano malessere quando si ha il raffreddore sono in realtà causati dai tentativi del sistema immunitario di espellere l’infezione dal corpo.

Vediamo nel dettaglio quali sono i sintomi più comuni:

Mal di gola: l’irritazione alla gola (sensazione di secchezza e prurito) è uno dei primi sintomi del comune raffreddore e può sfociare in un mal di gola.

Starnuti: sono causati dalla congestione nasale e dal naso che cola legati al raffreddore.

Naso che cola: è un sintomo iniziale del comune raffreddore e può provocare starnuti.

Naso chiuso: questo sintomo compare dopo che il raffreddore si è già sviluppato; solitamente peggiora nel corso della prima settimana.

Tosse: si tratta spesso di tosse secca che può impedire di dormire e causare stanchezza.

Stanchezza: il comune raffreddore può provocare stanchezza, mancanza di energie e scarsa lucidità.

Le fasi del raffreddore

Il raffreddore non segue sempre lo stesso decorso: può avere manifestazioni diverse in base a fattori quali età, stato di salute etc. In genere, però, i sintomi del raffreddore si evolvono man mano che passano i giorni: la maggior parte delle persone iniziano a manifestarli uno o due giorni dalla prima esposizione al virus, dopo che questo ha avuto un periodo di incubazione silente all’interno dell’organismo.

Incubazione

I sintomi del raffreddore possono non essere evidenti fin da subito. In questa prima fase, per esempio, si può essere contagiosi anche senza una manifestazione evidente del virus.

Fase Iniziale

Solitamente qui iniziano a comparire i primi sintomi del raffreddore, che includono:

  • Mal di gola
  • Starnuti
  • Naso che cola

Picco del raffreddore

In concomitanza del secondo/terzo giorno, circa, il raffreddore raggiunge il picco massimo dei suoi sintomi. Tra i sintomi più comuni di questa fase ci sono la congestione nasale, lacrimazione agli occhi mal di testa e tosse.

Poichè non esiste una cura per il raffreddore, il modo migliore per trattarlo è riposare e alleviare i sintomi, ad esempio, con prodotti con il naso chiuso e naso che cola. Tuttavia, se questi dovessero persistere o peggiorare dopo 7-10 giorni ricordati di contattare il medico per accertarti che non si tratti di sinusite o allergia.

Differenza tra raffreddore e influenza: quali sono i sintomi?

Se ti stai chiedendo quali sono i sintomi del raffreddore e come cambino rispetto a quelli dell’influenza, di seguito sono elencate le principali differenze.

Sintomo/causa Raffreddore Influenza
Congestione e secrezioni nasali Comuni Raramente
Febbre Raramente, leggera Sì (38-40 °C), comparsa
improvvisa
Mal di gola Comune, secchezza, prurito, dolore di entità lieve A volte
Tosse Da lieve a moderata (inizialmente secca; spesso diventa grassa con la progressione del raffreddore) Comune, tosse grassa
Mal di testa Raramente, causato dalla congestione sinusale
Dolore e malessere generale Raramente, lieve Comune (mialgia)
Altro Starnuti nei primi giorni Affaticamento, debolezza, brividi
Durata Solitamente 5-7 giorni, in alcuni casi dura 14 giorni 10 giorni
Causa Virale Virale

Quanti giorni dura il raffreddore?

In genere, i sintomi del raffreddore iniziano a manifestarsi da 1 a 3 giorni dopo l’infezione del virus, con un picco tra il secondo e il terzo giorno. Iniziano ad attenuarsi dopo una settimana. È però importante ricordare che si può essere contagiosi anche prima di iniziare a stare male.

Ricordati di consultare il medico se i tuoi sintomi dovessero persistere o peggiorare dopo 7-10 giorni in modo da escludere una sinusite o possibili allergie.

Ragazzo con la barba che inspira con naso libero - Rinazina

Come far passare il raffreddore: rimedi e suggerimenti

Il modo migliore per trattare il raffreddore e i suoi sintomi è riposare: infatti non esistono cure per il raffreddore ad effetto immediato.

Il naso chiuso è spesso uno dei sintomi più fastidiosi del raffreddore: rende più difficile la respirazione, cosa che può influire su alcuni aspetti della nostra vita quotidiana, come ad esempio sulla qualità del sonno causando episodi di russamento notturno . Tra i rimedi per il raffreddore rientrano alcuni trattamenti terapeutici che aiutano a liberarsi dal naso chiuso , come i lavaggi nasali , le inalazioni di vapore o l’utilizzo di spray nasali.

Inoltre, vanno evitati gli antibiotici, a meno che non siano stati prescritti dal medico, perché non hanno alcuna attività contro i virus.

Adottare le seguenti buone abitudini può aiutare in caso di raffreddore:

  1. riposare è molto importante, ma non c’è bisogno di interrompere le normali attività quotidiane come lavoro e scuola: non peggioreranno il raffreddore;
  2. mangiare cibo leggero e digeribile;
  3. bere molti liquidi;
  4. lavarsi spesso le mani;
  5. non condividere asciugamani, giocattoli o altri oggetti.
Ragazza con raffreddore che beve una tazza di tè - Rinazina

Consigli per prevenire il raffreddore

È importante invece riposare, mangiare sano e bere molti liquidi. Le buone pratiche igieniche di base, come lavarsi le mani regolarmente, aiutano a ridurre la diffusione del virus ad altre persone.

  • Prenditi cura della tua salute nasale. Fa in modo che il tuo naso sia sempre libero e pulito: eviterai che virus e batteri trovino terreno fertile in cui proliferare;
  • Evita sbalzi di temperatura. Le variazioni termiche troppo repentine possono avere un impatto sulle vie respiratorie, con il rischio di indebolire in parte il nostro sistema immunitario contro i virus;
  • Rafforza il sistema immunitario. Tieniti in forma con l’esercizio fisico, mangia alimenti ricchi di vitamine e nutrienti e riposa a sufficienza: tutto questo può certamente aiutare a mantenere forti le difese immunitarie. 
  • Lava e igienizza le mani. Il raffreddore si diffonde con l’inalazione del virus o toccandosi occhi, naso o bocca dopo un contatto con oggetti infetti (superfici, tastiere, telefoni, ecc.). La prima cosa da fare per prevenire il raffreddore è, quindi, lavarsi frequentemente le mani.
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